La consulenza psicologica dei tarocchi Gli psicologi, così come i consulenti motivazionali, quindi i professionisti con una formazione accademica, abituati alle diverse metodologie scientifiche di psicologia, utilizzano i tarocchi come metodo di “prospettive associative” durante l’analisi psicologica. I tarocchi vengono utilizzati come materiali di immagini per le associazioni, durante il procedimento di interpretazione delle caratteristiche psicologiche. Durante la seduta gli intervistati vengono accompagnati dal terapeuta o consulente per interpretare sé steso in funzione del riconoscimento di sé stessi.

Il modello di spiegazione. La nostra percezione non è lo specchio interiore della realtà, bensì una rappresentazione neuronale della realtà. Il nostro cervello produce un modello funzionale attraverso cui interpretiamo la realtà in modo corretto. Ne consegue, perciò, che la nostra mente produce ciò che noi reputiamo come realtà. Da ciò contrastanti e diverse sollecitazioni influenzano il nostro pensiero attraverso anche il concorso delle nostre esperienze. Probabilmente tutto questo costituisce il potenziale di pericolo, di attualità (percezione accentuata) così come la generale organizzazione dei principi della percezione, che giocano un ruolo fondamentale nella nel processo associativo e proiettivo della pratica psicologica.

La psicologia orientata della cartomanzia La singola cartomante corrisponde ad una psicologa nell’atto di interpretare i tarocchi, senza l’ausilio dell’oroscopo o di arti metodi divinatori, ma seguendo le risposte del consultato in merito ai problemi posti durante il consulto di cartomanzia. Il metodo esoterico e il significato esoterico della pratica dei tarocchi viene d’ausilio all’interpretazione orientata della psicologia